Regno

Floressence è un dry gin
profumato, intenso e ostinato.

È il gin della regina. E la regina sono io.

Frase scritta a mano, è il caso di fare un brindisi che ne dite?
è il caso di fare un brindisi?

Firenze è
la mia città.

Firenze mi ha dato i natali, non poteva essere altrimenti. La stessa città della famiglia Medici, la culla del Rinascimento, la città del fermento intellettuale e artistico. Sono figlia della mia città e sono una regina, in tutti i sensi.

illustrazione bottiglia stilizzata
Ritratto Caterina De Medici
Bottiglia Floressence gin e profumo
Pomander tappo Floressence

Caterina
De’ Medici
è la mia musa.

La mia musa, la mia madrina, la donna che ispira il mio vivere. La chiamavano Regina Bianca, per la sua raffinatezza. La chiamavano la Regina Nera, perché la intrigavano l’alchimia e l’astrologia. Dovrebbero chiamare così anche me allora. Sono un’eccentrica, una creativa e amo le cose raffinate. Preferibilmente se fatte come dico io. Che posso dirvi? Chiamatemi come volete.

Floressence
è il mio
profumo.

Un dry gin d’eccezione. Ne bevo un bicchiere dopo ogni pasto – ognuno ha il suo peccato e io ho il mio gin – e ne metto due gocce sul collo la sera, prima di andare a dormire. È intenso, deciso, indimenticabile. È nato ispirandosi alla formulazione del profumo di Caterina, unico e inebriante. Un equilibrio di botaniche e aromi, un’esperienza sensoriale sorprendente.

Il pomander
è il mio
amuleto.

Caterina usava il suo pomander come diffusore personale di profumo. Io faccio lo stesso. Cosa ci metto al suo interno? Un segreto. È il mio portafortuna, la mia bussola, la sintesi di tutta la mia storia di regina. È la corona del mio gin, per questo ho chiesto di posizionarlo sul tappo di Floressence. Porta fortuna? Sì, vi consiglio di conservarlo.

Caterina
De’ Medici
è la mia musa.

Ritratto Caterina De Medici

La mia musa, la mia madrina, la donna che ispira il mio vivere. La chiamavano Regina Bianca, per la sua raffinatezza. La chiamavano la Regina Nera, perché la intrigavano l’alchimia e l’astrologia. Dovrebbero chiamare così anche me allora. Sono un’eccentrica, una creativa e amo le cose raffinate. Preferibilmente se fatte come dico io. Che posso dirvi? Chiamatemi come volete.

Floressence
è il mio
profumo.

Bottiglia Floressence gin e profumo

Un dry gin d’eccezione. Ne bevo un bicchiere dopo ogni pasto – ognuno ha il suo peccato e io ho il mio gin – e ne metto due gocce sul collo la sera, prima di andare a dormire. È intenso, deciso, indimenticabile. È nato ispirandosi alla formulazione del profumo di Caterina, unico e inebriante. Un equilibrio di botaniche e aromi, un’esperienza sensoriale sorprendente.

Il pomander
è il mio
amuleto.

Pomander tappo Floressence

Caterina usava il suo pomander come diffusore personale di profumo. Io faccio lo stesso. Cosa ci metto al suo interno? Un segreto. È il mio portafortuna, la mia bussola, la sintesi di tutta la mia storia di regina. È la corona del mio gin, per questo ho chiesto di posizionarlo sul tappo di Floressence. Porta fortuna? Sì, vi consiglio di conservarlo.

formula

bottiglia

cocktail

Frase scritta a mano, La nostra regina dorme sempre con la corona in testa e nel collo due gocce di gin.